Data on spring migration of immature Short-toed Eagles Circaetus gallicus through the Central Mediterranean route (Italy, Tunisia) .

Premuda G., Baghino L., Gustin M., Borioni M.

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Abstract:

Dati sulla migrazione primaverile degli immaturi di Biancone Circaetus gallicus attraverso la rotta del Mediterraneo Centrale (Italia, Tunisia). Osservazioni sulla fenologia migratoria primaverile di immaturi di Biancone sono state svolte nella primavera 2007 in nove stazioni di osservazione dislocate nell’Italia peninsulare (n = 3), in quella insulare (n = 5) e in Tunisia (n = 1). Nel complesso, la ricerca ha richiesto n = 231 giornate di campo (in media n = 25.7 ± 3.9 SE gg/stazione; estremi: Cap Bon n = 8; M.te Conero n = 48) concentrate in larga percentuale (n = 82.3%, n = 190) tra il 20 aprile e il 20 maggio (estremi: 9 marzo – 31 maggio), per un totale di n = 2002 ore di osservazione (in media n = 222.4 ± 39.9 SE ore/stazione; estremi: Cap Bon n = 33; M.te Conero n = 480). Nel complesso, sono stati identifcati n = 112 individui immaturi in transito, di cui n = 57 (50.9%) ad Arenzano, n = 28 (25.0%) a Cap Bon, n = 19 (17.0%) sulle Alpi Apuane e n = 4 (3.6%) sia sul M.te Conero che in Sicilia e isole minori. Le osservazioni di Arenzano e delle Alpi Apuane (con direzioni di volo prevalenti: ENE e SE rispettivamente), così come gli scarsi avvistamenti in Sicilia (direzione di volo prevalente: NE), suggeriscono che la maggior parte dei bianconi immaturi effettui in primavera una migrazione “a circuito” come gli adulti. Il comportamento riscontrato nei bianconi immaturi, in migrazione tardiva rispetto agli adulti, è in accordo con quanto noto e con le osservazioni relative allo Stretto di Gibilterra. La mancata corrispondenza delle osservazioni tra Cap Bon e Sicilia suggerisce due possibili ipotesi: a) i bianconi immaturi osservati sul capo tunisino non hanno attraversato il mare e hanno estivato in Africa. Questa prima ipotesi è supportata dal rilevamento tramite trasmettitore satellitare di due bianconi rimasti in Africa durante il loro secondo anno di vita; b) si trattava di soggetti che hanno attraversato il Canale di Sicilia e hanno estivato in Sicilia. Questa seconda ipotesi potrebbe giustifcare l’osservazione di immaturi in transito a Marettimo in autunno